di MARIO MEDORI/ Strepitoso Greg. Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia d’oro nei 1500 stile libero ai Mondiali di Budapest con il tempo di 14.35.85. Medaglia d’argento per l’ucraino Mykhailo Romanchuk in 14.37.14, bronzo all’australiano Mack Horton in 14.47.70. E’ mancata la doppietta, Gabriele Detti si è infatti dovuto accontentare del quarto posto con 14.52.07. Per l’Italia è la 16esima medaglia in questa edizione dei Mondiali, la quarta d’oro. Per Paltrinieri invece è la seconda medaglia d’oro consecutiva nei 1500 stile libero ai Mondiali, dopo quella vinta a Kazan nel 2015. L’azzurro si conferma assoluto dominatore sulla distanza visto anche il trionfo olimpico di Rio dello scorso anno. Per Paltrinieri è in assoluto la terza medaglia mondiale sui 1500, nel 2013 fu bronzo a Barcellona.
La gioia di Greg. Una gara vinta “con l’intelligenza”. È la chiave che ha permesso a Gregorio Paltrinieri di confermarsi iridato sui 1500: “Sono contento. È stata una gara difficile perchè sapevo che Misha (l’ucraino Romanchuk, ndr) mi sarebbe stato incollato. Dopo gli 800 non volevo fare un’altra gara negativa, ho cercato di nuotare meglio fin dall’inizio. Ha vinto l’intelligenza, con tanti strappi in mezzo, poi ai 1200 metri ho messo giù la testa e ho tirato diritto ma ero stanco morto. È brutto parlare di un bronzo mondiale ma gli altri in quella gara sono andati più veloci. Certamente non ero contento di come ho gestito quella gara, era una cosa che mi scocciava da quel giorno e non volevo fare altra gara negativa. Ho nuotato con intelligenza, le gare non sono mai sempre le stesse e io cerco di adattarmi in base alla situazione”.
Detti amaro. Ai piedi del podio, il “gemello” di Greg trionfatore negli 800 non può essere soddisfatto. Gabriele Detto commenta: “Sono arrivato alla frutta, non ce la faccio più. Adesso avrei bisogno di riposo, anche se dopodomani c’è già la coppa del mondo. Gregorio è stato bravo, non ho visto come ha esultato in acqua, ma mi è piaciuta la mossa appena fuori dall’acqua (un gesto come a dire “sono il numero uno”, ndr)”. Comunque complimenti a Greg e Gab, che si sono passati la staffetta del massimo alloro: un oro per uno.
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