Grillo sottoscrive un appello dell’immunologo Burioni pro-vax e nel M5s si manifesta il dissenso: «Farai la fine di Renzi»

 Mossa a sorpresa – con immediate reazioni polemiche nella base del Cinquestelle –  di Beppe Grillo, che ha firmato un “Patto per la scienza” proposto dall’immunologo Roberto Burioni, sostenitore, spesso in polemica con i “no vax” molto presenti nelle file pentastellatre. Un appello – sia ben chiaro – che contiene delle affermazioni generalmente condivisibili, ma che, agli occhi di una parte (non preponderante) del popolo pentastellato, possono sembrare polemiche con una corrente di pensiero, presente anche in Italia, che si oppone alla obbligatorietà indiscriminata di tutti i vaccini.

Ma la cosa che irrita di più i pentastellati è che la firma del fondatore del M5s si affianchi a quella di  Matteo Renzi, che ha fatto del tema vaccinazioni uno dei suoi cavalli di battaglia politica (perduta) contro i Cinquestelle.  Inoltre ha disturbato alcuni militanti pentastellati in fatto che Burioni abbia annunciato l’adesione del comico al suo appello con queste parole: “Oggi è successa una cosa molto importante: Beppe Grillo (sul suo blog) e Matteo Renzi hanno sottoscritto (insieme a molti altri), un patto a difesa della scienza. Perché ci si può dividere su tutto, ma una base comune deve esserci. Perché non ascoltare la scienza significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche dolore, sofferenza e morte di esseri umani”.

Ma vediamo che cosa si afferma in quell’appello.

L’appello in 5 punti

L’appello promosso da Burioni impegna le forze politiche su cinque punti: 1) sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili; 2) non sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche; 3) governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati, che, con affermazioni non dimostrate e allarmiste, creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presìdi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica; 4) implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità; 5) assicurare alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.

Le rivolta da una parte della base grillina

I delusi accusano Grillo di  “tradimento”. C’è chi scrive nei commenti sul blog: “Questo è puro tradimento, mai più il mio voto dopo questo voltafaccia. sì agli scienziati scienziati ma quelli giusti e che amano la scienza e l’umanità. questi no, che stanno danneggiando il futuro dell’umanità attraverso i nostri nipoti e figli. Firmato: Niclletta”.

Anche un pentastellato che si firma Roberto accusa Grillo, definendolo  “l’artefice del più bieco e vile comportamento umano, il tradimento. Grazie per esserti rivelato. Questa è la fine politica tua e dei 5 stelle”.  Danilo: “Venduto anche tu alle lobby del farmaco? Come la ministra Grillo !!! Che schifo”. Debora: “Siete vergognosi, mai una posizione promessa e mantenuta… Tap, vaccini, trivellazioni, banche! Quanti voti perderete, non ne avete idea! Farete la fine di Renzi!”. Velenoso anche Mauro: “Ok…. Ora che sei uscito allo scoperto devi rifare tutti i tuoi spettacoli e rimangiarti le parole contro i vaccini dal 1998 a questa parte…. Bene…. Hai firmato col Pinocchio toscano e con il gommista che ha i copyright sui brevetti dei vaccini.. Complimenti …. Sei arrivato alla frutta a braccetto con la peggior specie”.

Ma ci sono pure tanti che, invece, acconsentono al gesto di Grillo e lo condividono.

 

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