L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea è stata votata al referendum da una minoranza dei cittadini pari a circa un terzo. Difatti, se è vero che i votanti sono il 72,2% e i voti a favore del leave sono 51,9%, allora questi rappresentano il 37,47% del popolo britannico. Il restante 62,53% non ha affatto votato a favore della brexit. L’articolo 50 del trattato sull’Unione europea prevede che siano gli Stati membri a chiedere il recesso e non il 37,47% dei votanti in un referendum, peraltro con efficacia solo consultiva. Se il governo chiederà il recesso, trasformerà la volontà di una minoranza in volontà del popolo britannico.
Anna Campilii, avvocato
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