IL DOPO-ELEZIONI EUROPEE/ Di Maio si sottopone al referendum degli iscritti per essere riconfermato come capo politico del M5s

“Confermi Luigi Di Maio come capo politico del M5S?”: questa è la domanda a cui gli iscritti al Movimento 5 stelle  sono chiamati a rispondere domani (giovedì 30 maggio) dalle ore 10 alle ore 20 sulla piattaforma Rousseau. La decisione di affidare alla base degli iscritti la decisione sul suo suo futuro è stata presa da Di Maio di fronte al dibattito che si è acceso sul suo ruolo in seguito al crollo di voti nelle elezioni europee rispetto al successo ottenuto nelle elezioni politiche nazionali del 4 marzo dello scorso anno.

Da più parti, cioè da diversi esponenti e parlametari dei Cinquestelle, è venuta la richiesta a Di Maio di diminuire il numero delle cariche e degli incarichi che ricopre: capo politico del Movimento, vice presidente del Consiglio, ministro dello Sviluppo Economico e ministro del Lavoro. A questo sovraccarico di ruoli e di impegni viene attribuita da alcuni una delle cause (non la sola, ovviamente) dell’affanno con cui il M5s ha dovuto durante questo anno tener testa (non riuscendovi)  all’offensiva dell’alleato-avversario Matteo Salvini.  Ovviamente ora viene messa in discussione anche la linea tenuta dal M5s nel governo, con il cedimento su alcuni principi base come, soprattutto, quello su cui si è avvertito un grave errore: l’aver salvato Salvini dal giudizio della magistratura nella votazione in Senato sul rifiuto di far entrare in porto una nave con alcune decine i migranti fuggiti dalla Libia.

Ora Di Maio dice: “Non sono mai scappato dai miei doveri e se c’è qualcosa da cambiare nel MoVimento lo faremo. Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato. La vita, per ognuno di noi, è fatta di diritti e doveri. Non scappa nessuno. Non mi sono mai sottratto ad alcuna responsabilità, in questi anni ci ho sempre messo la faccia. A differenza di alcuni, ma assieme a tanti anche di voi, sono sei anni che non mi fermo e credo di aver onorato sempre i miei doveri, rendendone sempre conto a tutti gli iscritti e gli attivisti del MoVimento. A differenza di alcuni, ma assieme a tanti anche di voi – prosegue – sono sei anni che non mi fermo e credo di aver onorato sempre i miei doveri, rendendone sempre conto a tutti gli iscritti e agli attivisti del MoVimento.  Non mi sono mai risparmiato in nessuna campagna elettorale – prosegue Di Maio – Ce l’ho messa sempre tutta anche quando nessuno ci credeva. Avevo promesso a tutti di portare il MoVimento al Governo da candidato premier e ci siamo riusciti”.

E intanto, a Palazzo Chigi, è in corso l’incontro tra il presidente Giuseppe Conte ed il vice Matteo Salvini.

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