di FABIO CAMILLACCI/ La notizia era nell’aria ma è arrivata comunque come un fulmine a ciel sereno, in vista della ripresa del Motomondiale con due Gran Premi di fila in Austria. E proprio in una conferenza stampa al Red Bull Ring, Valentino Rossi ha annunciato il ritiro a fine stagione dopo ben 26 anni di motociclismo. Queste le prime parole del Dottore: “Un saluto a tutti, è un po’ imbarazzante qui; ho deciso di fermarmi a fine stagione. Mi ero dato un tempo e ho deciso di smettere a fine anno. Mi dispiace un sacco, avrei voluto correre per altri 20-25 anni ma purtroppo non è possibile”.
Un addio che arriva a oltre 42 anni di età. Proprio il passare del tempo ha inevitabilmente condizionato le ultime prestazioni del “Folletto di Tavullia” e allora Vale ha deciso di dire basta: “E’ un momento molto triste, è difficile sapere che l’anno prossimo non correrò in MotoGP. Ho fatto questo per quasi 30 anni e dal 2022 la mia vita cambierà. E’ stato tutto grandioso, mi sono divertito tantissimo, è stato un percorso lungo e divertente. E’ stato indimenticabile tutto quello che ho vissuto con il mio team. Ci sono stati momenti indimenticabili che porterò sempre con me. Dall’anno prossimo non correrò con la moto, ma è stato tutto molto, molto bello”.
Come è maturata questa scelta. A tal proposito l’attuale centauro della Yamaha Petronas ha detto: “Ho preso la decisione nel corso della stagione. Nella pausa estiva ho fatto la scelta definitiva. Volevo continuare, ma bisognava capire se ero abbastanza veloce e i risultati sono stati al di sotto delle aspettative, così gara dopo gara ho iniziato a riflettere. Rimpianti non ne ho. Correre con la Ducati è stato difficile, ma è stata comunque una grande sfida. Pilota italiano su moto italiano, se fossimo riusciti a vincere sarebbe stato qualcosa di storico”.
Il futuro del Dottore sarà a quattro ruote, una passione che non ha mai nascosto. Non a caso Valentino Rossi su questo ha dichiarato: “Adoro correre con le macchine, penso che farò questo dall’anno prossimo, ma dobbiamo ancora definire questa decisione. Mi sento un pilota e penso lo resterò per tutta la vita. Due anni fa non ero ancora pronto a ritirarmi, dovevo provarle tutte. Ora sono in pace con me stesso. Questo è il momento giusto”.
L’inevitabile pensiero per i suoi tifosi. Il messaggio per il popolo giallo innamorato di lui è questo: “Innanzitutto devo dire ai miei fan che ho dato tutto per tanto, tanto tempo, ho sempre cercato di dare il massimo per restare al top. E’ stato un lungo viaggio insieme. Ho incredibile sostegno da ogni parte del mondo, a volte è difficile da comprendere anche per me. Ci siamo divertiti insieme. Sono solo un po’ triste di non avere vinto il decimo campionato del mondo ma specialmente perchè penso lo meritassi per il mio livello e la mia velocità. Ma va bene così, penso di potermi non lamentare della mia carriera”. Non a caso la bacheca di The Doctor è da leggenda: 9 Mondiali, 115 vittorie e 65 pole.
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