Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che aumenta da lunedì 11 ottobre le capienze nei cinema, nei teatri, nei luoghi di cultura e sport e nelle discoteche. Per le discoteche al chiuso l’asticella è fissata al 50% dei posti, per quelle all’aperto al 75%, per lo sport 60% al chiuso, 75% all’aperto.
La bozza del decreto contiene anche lo stanziamento di oltre 100 milioni in tre anni per l’accoglienza dei richiedenti asilo afghani al fine di consentire l’attivazione di ulteriori 3.000 posti nel Sistema di accoglienza e integrazione (SAI).
GREEN PASS –Per “esigenze organizzative” il datore di lavoro potrà chiedere al personale di verificare il possesso del green pass in anticipo rispetto all’inizio del turno di lavoro. Il decreto prevede inoltre che “in caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni sul green pass con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative”
I GESTORI DELLE DISCOTECHE- Il gestore della discoteca Praja a Gallipoli (Lecce), Pierpaolo Paradiso, commentando le notizie sull’orientamento del Consiglio dei ministri riguardo alla riapertura delle discoteche al 50% al chiuso e al 75% all’aperto, ha affermato: “Possiamo dire che il 50% di capienza per i locali al chiuso, fermi da due anni, è un inizio, è un barlume di speranza. Quella del 75% per i locali all’aperto è una notizia che arriva quando ormai è tutto finito, aspettiamo la neve e non il sole. Ora, così come hanno fatto per cinema e teatri, e per tutte le altre attività, l’obiettivo è di poter alzare l’asticella con un andamento positivo della pandemia“.
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