di FABIO CAMILLACCI/ Dopo l’anomala sosta di fine gennaio inizio febbraio, riecco la Serie A con le prime gare della 24° giornata. Emozioni per cuori forti nel “Derby della Madunina”: vince 2-1 il Milan che ribalta l’Inter in quattro minuti con una doppietta di Giroud e ferma la marcia della capolista. La Fiorentina priva di Vlahovic non è più quella di prima ed esce con le ossa rotte dalla sfida casalinga contro la Lazio di Maurizio Sarri: 3-0 per i biancocelesti. Polemiche e nessun gol all’Olimpico per Roma-Genoa 0-0. L’arbitro Abisso prima annulla il potenziale gol vittoria a Zaniolo dietro segnalazione del Var, poi espelle per proteste l’attaccante giallorosso. Con il successo nel derby il Milan si porta a -1 dall’Inter che deve ancora recuperare la sfida di Bologna. Seconda sconfitta in campionato per i nerazzurri che non perdevano dal 16 ottobre.
Spettacolo allo stadio Meazza di Milano. Nonostante la capienza ridotta causa emergenza sanitaria (siamo tornati al 50% di pubblico sugli spalti), solito immancabile spettacolo da parte dei tifosi nelle due Curve; coreografie in tono minore causa Covid ma sempre emozionanti. L’Inter domina la gara fino al 75′ quando Giroud pareggia il vantaggio nerazzurro firmato da Perisic al 38′. Passano 4 minuti e l’attaccante francese raddoppia mandando in delirio tutto l’ambiente milanista. Insomma, un classico delle stracittadine. L’Inter ha il demerito di non aver chiuso la partita. Fanno discutere anche i cambi fatti da Simone Inzaghi.
Le due romane a corrente alternata. Bene la Lazio che cala un tris all’Artemio Franchi. Accade tutto nella ripresa: apre le marcature Milinkovic-Savic, raddoppia il solito Ciro Immobile ora capocannoniere in solitaria con 18 gol. La terza rete è un autogol di Biraghi. La vittoria consente alla Lazio di staccare la stessa Viola e agganciare la Roma al 6° posto (la Fiorentina però ha una gara in meno). Giallorossi frenati dal Genoa e dall’ennesima scelta arbitrale che fa discutere (gol di Zaniolo annullato per un precedente fallo di Abraham segnalato dal Var). Lo ribadiamo ancora una volta: la moviola in campo ha trasformato il calcio in un altro sport e castrato le emozioni. Ma la squadra di Mourinho ha fatto poco e sbagliato molto per aver ragione dei rossoblu liguri penultimi in classifica.
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