Nei 50 minuti di conversazione a tutto campo con i giornalisti durante il volo di ritorno dall’Azerbaijan papa Francesco ha parlato anche di gay, di matrimonio e di divorzio.
Gay. “Io ho accompagnato nella mia vita di sacerdote, di vescovo, anche di Papa, ho accompagnato persone con tendenze omosessuali, e anche con pratiche omosessuali. Le ho accompagnate, le ho avvicinate al Signore: alcuni non possono, ma io li ho accompagnati e mai abbandonati”. “Le persone – ha aggiunto – si devono accompagnare come le ha accompagnate Gesù. Quando una persona che ha questa condizione arriva da Gesù, Gesù non dirà sicuramente ‘vattene via perché sei omosessuale'”. Il Papa ha raccontato la storia del transessuale spagnolo che l’anno scorso gli aveva scritto la sua storia di sofferenza e che lui ha ricevuto in Vaticano.
Gender. Il Papa ha però condannato “la cattiveria che oggi si fa con l’indottrinamento della teoria gender”. “Mi ha raccontato un papà francese, di una famiglia cattolica, che un giorno a tavola parlando con i figli chiese al ragazzo di 10 anni che cosa avrebbe voluto fare da grande. E il papà si è accorto che nei libri dei collegi si insegnava la teoria del gender. E questo è contro le cose naturali”, ha aggiunto.
Divorzio. “Tutto quello che ho detto, con altre parole perché ho parlato ‘a braccio’, è nella Amoris Laetitia, tutto, quando si parla dell’unione dell’uomo e della donna come li ha fatto Dio”. Così Francesco ha risposto su come le parole da lui dette ieri sul divorzio, che “sporca l’immagine di Dio”, si concilino con la sua linea più morbida verso le coppie ‘ferite’. “L’immagine di Dio è l’uomo con la donna, insieme, che sono una sola carne quando si uniscono nel matrimonio. Questa è la verità. Dividerli è sporcare, è sfigurare l’immagine di Dio”.
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