Il Papa ha colto l’occasione del suo viaggio pastorale in Irlanda per ritornare su un tema che affligge la Chiesa e lo tormenta: quello della pedofilia. “Non posso che riconoscere il grave scandalo causato in Irlanda dagli abusi su minori da parte di membri della Chiesa incaricati di proteggerli ed educarli”. “Il fallimento delle autorità ecclesiastiche – vescovi, superiori religiosi, sacerdoti e altri – nell’affrontare adeguatamente questi crimini ripugnanti ha giustamente suscitato indignazione e rimane causa di sofferenza e di vergogna per la comunità cattolica. Io stesso condivido questi sentimenti”. Queste le sue parole nel discorso alle autorità irlandesi. “Ho ribadito l’impegno, un maggiore impegno, per eliminare questo flagello nella Chiesa a qualsiasi costo”, ha sottolineato Papa Francesco.
“A me piace stare con le famiglie”: ha detto nel saluto ai giornalisti sul volo che lo ha portato da Roma a Dublino. Il pontefice ha ricordato che è la sua seconda Festa mondiale della Famiglia dopo quella di Filadelfia. Poi ha aggiunto: “Torno in Irlanda dopo 38 anni, sono stato tre mesi per praticare l’inglese. Ho un ricordo bello, tocca il cuore”. Il Papa come di consueto ha ringraziato i giornalisti: “Grazie della compagnia”, “di venire”, “del vostro lavoro”.
In un telegramma inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo aver lasciato l’Italia per recarsi in Irlanda per l’incontro mondiale delle Famiglie il pontefice scrive: ‘Invoco sulla nazione italiana copiosi doni di lungimiranza e sapienza per continuare ad apprezzare e custodire il valore del matrimonio e della famiglia’. Il Quirinale ha risposto: ‘L’Italia e la comunità internazionale guardano con vivo interesse a questa sua missione, segno della sua paterna vicinanza alle famiglie che, provenienti da numerosissimi paesi, si ritrovano a Dublino per ascoltare il suo alto messaggio evangelico e confermare il loro impegno ad affrontare le urgenti sfide del mondo contemporaneo con autentico spirito cristiano’.
I momenti salienti della giornata sono stati l’incontro con le autorità al Dublin Castle, la visita alla Cattedrale dove ha pregato per le vittime della pedofilia e, la sera, la Festa delle Famiglie al Croke Stadium. Poi una visita al Centro dei Cappuccini, che aiutano i senzatetto di Dublino.
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