“Migrare è espressione dell’intrinseco anelito alla felicità proprio di ogni essere umano, felicità che va ricercata e perseguita”. Così il Papa nel discorso per il Forum su migrazioni e pace. Con il “diritto di emigrare” va garantito anche quello a non migrare e vivere in patria in condizioni dignitose. No all'”indole del rifiuto” dei migranti;servono “canali umanitari accessibili e sicuri” e “programmi di accoglienza diffusa”. Proteggere i migranti “è un imperativo morale” cui servono “scelte politiche giuste e lungimiranti”.
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