SUL SUK DI RENZI PENDE L’ACCUSA DI PLAGIO

di STEFANO CLERICI/

S come Senato. E come Suk. Non ci saranno forse gli estremi per un’azione giudiziaria, come fu nel caso Berlusconi-De Gregorio, che portò alla caduta del governo Prodi e in seguito alla condanna in tribunale dell’ex Cavaliere, ma di certo è lo stesso maleodorante mercato d’allora. Nelle sale e nei meandri di Palazzo Madama si aggira un esercito di “figli” di Razzi e Scilipoti, vecchie e nuove facce di bronzo pronte a vendere voto e coscienza, coerenti e fedeli a un solo ideale: “tengo famiglia”.

Ma se c’è chi si vende vuol dire sempre che c’è qualcuno che compra. Allora, era il signore di Arcore, oggi, invece, è il furbetto di Firenze. Diverso è l’acquirente, dunque, ma – udite, udite – identico è il mediatore-faccendiere: quel Denis Verdini che da odiato braccio destro di re Silvio è diventato, con i suoi 15 fedelissimi senatori, l’amato uomo-stampella del principino Matteo, bramoso di imporre a tutti la sua devastante riforma costituzionale.

A leggere le cronache parlamentari, il Verdini insieme con l’emissario governativo Lotti, entrambi arguti e spregiudicati toscanacci come il loro committente, vanno in giro con un bell’elenco di poltrone e poltroncine da mostrare a chi di dovere. Dicono, ad esempio, che abbiano già promesso una presidenza pesante ad Andrea Augello di Ncd, quella lasciata libera da Azzollini dimessosi quando si votò l’arresto. Anche alla senatrice Chiavaroli sarebbe stata promessa una presidenza e un posto di governo. E, per acchiappare il gruppo calabrese, Tonino Gentile potrebbe riavere il suo posto da sottosegretario.

Con questi giochetti, è molto probabile che Renzi metta insieme i numeri necessari per varare la sua riforma. Ma a che prezzo? Per avere un Senato di nominati val la pena, caro Renzi, insultare centinaia di migliaia – se non milioni – di elettori che avevano scelto il Pd proprio perché disgustati dal marcio sistema di potere berlusconiano? Senza considerare, poi, il rischio che l’ex Cavaliere, legittimo inventore del suk, ti faccia causa per plagio.