Il Tribunale di Bari ha condannato Mingo per falso e diffamazione commessi da inviato di “Striscia la notizia”

Il tribunale di Bari ha condannato Mingo (all’anagrafe Domenico De Pasquale), ex inviato di ‘Striscia la notizia‘ (Canale 5) , a 1 anno e 2 mesi di reclusione per truffa, falso e diffamazione. Secondo l’accusa avrebbe prodotto falsi servizi andati in onda tra il 2012 e il 2013 relativi a fatti inventati ma spacciati per veri, all’insaputa di Striscia. Con Mingo condannata anche la moglie Corinna Martino, amministratore unico della Mec Produzioni srl, di cui il marito era socio. I due sono invece stati assolti per altri episodi di truffa e un’accusa di calunnia.

“Sono stati prodotti documenti a sostegno della tesi difensiva che si immagina siano stati valutati dal giudice per raggiungere i risultati assolutori del dispositivo – dichiarano in una nota i difensori della coppia, gli avvocati Francesco Maria Colonna Venisti e Ludovica Lorusso -. A questo proposito, i nostri assistiti sottolineano di aver dimostrato la loro estraneità ai fatti a loro ascritti, raggiungendo la formula assolutoria per i fatti più gravi. Le sentenze non si discutono: se non si condividono, si impugnano. Per farlo, è necessario attendere di studiare le motivazioni che sostengono il provvedimento. Questa difesa non ha voluto e non vuole che il processo venga svolto in luoghi non deputati”.

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