L’impianto di smaltimento dei rifiuti dell’Azienda municipale di Roma, l’AMA, inaugurato ufficialmente l’anno scorso a Rocca Cencia, dovrebbe smaltire 200 tonnellate di immondizia multimateriale ogni giorno e invece ne smaltiche non più di 4 (quattro) tonnellate! Lo ha rivelato l’assessore all’Ambiente della giunta M5s Paola Muraro, che ieri ha accompagnato la sindaca Virginia Raggi in una visita-blitz a quell’impianto. E’, in due giorni, la seconda visita senza preavviso della Raggi in un luogo-simbolo della sporcizia della capitale: lunedì era andata a Tor Bella Monaca, periferia romana, dove dei bambini aveva ripreso topi di fogna che si aggiravano voraci tra i rifiuti e il loro video-denuncia era finito sui social non solo italiani.
“Questo è l’impianto multimateriale di Rocca Cencia: fa tre-quattro tonnellate invece delle 200 previste, questo impianto è stato inaugurato ufficialmente ma è stata un’inaugurazione beffa per tutta la città, queste cose vanno denunciate”, ha detto l’assessore Paola Muraro. Poi, sia lei sia la sindaca hanno indossato le tute da operatori dell’Ama e hanno visitato tutto l’impianto (foto) per rendersi conto da vicino del malfunzionamento e delle criticità di questa struttura.
“Dopo due anni di denunce e visite ispettive parlamentari inascoltate, finalmente insieme al sindaco Virginia Raggi ed all’assessore all’ambiente Paola Muraro, siamo riusciti a far luce sulle disfunzioni dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico Ama di Rocca Cencia”: ha dichiarato Stefano Vignaroli, parlamentare M5S e vice presidente della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. “Come avevamo detto in campagna elettorale, per garantire una corretta gestione del ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Rocca Cencia, come tutti gli altri impianti TMB, compostaggio e riciclo di AMA devono essere messi in condizione di funzionare correttamente attraverso le dovute manutenzioni e implementazioni. Diversamente il sistema rischia di andare in ‘tilt’ “, continua Vignaroli , che afferma di condividere “la denuncia dell’assessore Muraro che ha puntato il dito sulla beffa dell’impianto multimateriale per il riciclo materiali presente a Rocca Cencia. Un impianto inaugurato nel 2016 che dovrebbe trattare 200 tonnellate al giorno ma oggi ne tratta quotidianamente circa 4”. “In un ciclo dei rifiuti virtuoso come prospettato dal M5S nel suo programma elettorale per Roma, gli impianti di TMB come quelli di riciclo e compostaggio devono essere manutenuti e funzionare correttamente. Con il tempo gli impianti TMB vanno poi trasformati in ‘Fabbriche dei Materiali’ per recuperare sempre più materia proveniente dalla raccolta differenziata domiciliare che va migliorata ove presente ed estesa negli altri quartieri”, conclude Vignaroli.
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