Un imprenditore agricolo di Vittoria (Trapani), Rosario Dezio, di 40 anni, è stato fermato dalla Polizia di Stato con l’accusa di lesioni gravi e sequestro di persona dopo avere massacrato di botte un romeno che lavora nella sua azienda di prodotti orticoli in serra perchè si era appropriato di una bombola di gas per riscaldarsi.
L’imprenditore, che ha colto sul fatto il bracciante, secondo l’accusa, lo ha chiuso in un garage, legato mani e piedi, appeso ad una trave e per due ore lo avrebbe preso a bastonate procurandogli diverse fratture.
Dezio, che è anche consigliere comunale a Vittoria in una lista promossa dal Pd, avrebbe inoltre esploso un colpo di fucile a scopo intimidatorio e picchiato altri due braccianti romeni.
L’uomo, che ha ammesso i pestaggi, è adesso agli arresti domiciliari. L’azienda agricola di cui è titolare era già stata controllata dalla squadra mobile nell’ambito di una serie di iniziative per il contrasto al caporalato ed allo sfruttamento della manodopera.
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