di NUCCIO FAVA – Le vicende complesse, difficili e contrastate a causa dell’aggravarsi della situazione pandemica troveranno alla fine una qualche coagulazione accettabile, un compromesso tra diversità e contrasti, che rappresenti comunque una risposta adeguata.
Certo resta sorprendente che dinanzi a problemi così gravi ed inediti, che mettono a rischio vite umane e la condizione disastrata di intere comunità e di tutte le aree territoriali vicine e lontane, risulti così travagliata e in forte ritardo una decisione che dovrebbe invece essere doverosa e urgente. Specie per la responsabilità e i doveri che dovrebbero costituire sempre la base dell’azione politica ad ogni livello.
Fortunatamente però, nonostante tanti anni di professione e il continuo tentativo di non cedere al cinismo e al compiacimento del “tanto peggio, tanto meglio” nonostante le molte delusioni e i molti rammarichi per le troppe occasioni perdute, resto sicuro, grazie alle capacità e alla saggezza del presidente del Consiglio, che l’Italia disporrà presto di scelte e decisioni più adeguate e migliori.
*Nuccio Fava, presidente dell’Associazione Giornalisti Europei, è stato direttore del Tg1 e del Tg3, nonché responsabile delle Tribune politiche Rai e coordinatore delle trasmissioni Rai sul Giubileo del 2000.
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