In Italia solo il 58% dei laureati trova lavoro entro tre anni. In Europa l’82,7%, in Germania il 92,7%

La percentuale dei giovani laureati italiani che risultano occupati entro tre anni dal conseguimento del titolo, pur facendo  segnare un lieve miglioramento, vede il nostro Paese molto indietro rispetto al resto dell’Europa: nel 2017 – secondo Eurostat – risultavano occupate il 58% delle persone under 35 che avevano terminato l’educazione terziaria, mentre la media europea è dell’82,7%. Il dato è in lieve miglioramento sul 2016 (quando era del 57,7%) e in ripresa rispetto al picco negativo del 49,6% del 2014, ma resta comunque il penultimo in Ue, migliore solo di quello greco (che è al 54%). In Germania entro tre anni dalla laurea lavora il 92,7% delle persone, nel Regno Unito  l’86,9%.

La situazione è ancora peggiore per chi ha solo il diploma: appena il 42,6% risulta occupato entro tre anni dal termine del percorso di istruzione (69,7% in Europa). Il dato è ancora più basso se si considerano le persone con un diploma generalista (il 29,5% entro tre anni, quasi trenta punti in meno rispetto alla media Ue).

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