Anche il sindaco di Livorno Filippo Nogarin (M5s) è indagato per concorso in omicidio colposo nell’inchiesta sull’alluvione del 10 settembre scorso che colpì la città e in cui persero la vita 8 persone. Ad annunciarlo lo stesso Nogarin in un post sul suo profilo facebook. “Questa mattina – scrive Nogarin – sono stato interrogato dai pubblici ministeri di Livorno che stanno indagando sull’alluvione del 10 settembre. Mi è stato comunicato di essere indagato per concorso in omicidio colposo”.
IL FATTO – Nella notte fra il 9 e il 10 settembre 2017 a Livorno cadono più di 250 millimetri di una pioggia senza precedenti: esondano a monte il Rio Ardenza, il Rio Maggiore e il Rio Banditella. La massa d’acqua travolge nella zona dell’Ardenza (nei pressi dell’Accademia navale) un’intera famiglia che abitava in una casa costruita molti anni fa sopra il corso d’acqua interrato, quella di Simone Ramacciotti di 37 anni e Glenda Garxelli di 34, il loro figlio Filippo di 4 anni, il nonno Roberto Ramacciotti di 65 anni. Altre vittime: Martina Bachini, di 34 anni, Gianfranco Tampucci, di 67, e Raimondo Frattali di 70 anni.
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