di FABIO CAMILLACCI/ In Italia per il calcio è stato un mercoledi 7 aprile dedicato a importanti recuperi di campionato. Due vittorie interne per 2-1 per Inter e Juventus, opposte, rispettivamente a Sassuolo e Napoli. Nerazzurri di Conte da 10 e lode: quella contro i neroverdi emiliani infatti è la decima vittoria consecutiva, un filotto straordinario che avvicina sempre di più allo scudetto Lukaku e compagni. Con il Milan a -11 e la Juve a -12, è scattato il conto alla rovescia verso il 19° tricolore della storia interista. Per l’aritmetica mancano 16 punti: 5 vittorie e un pareggio da fare in queste ultime 9 giornate. Ma alla luce del ritmo lumaca delle inseguitrici, il titolo potrebbe arrivare con grande anticipo e con uno sforzo ridotto rispetto ai suddetti numeri.
Il match del Meazza. E’ la solita “LuLa” a stendere il Sassuolo: apre le danze un colpo di testa di Lukaku al 10′ (21° sigillo in campionato per il belga, 27° stagionale), poi Lautaro al 67’ raddoppia con un tiro mancino. Inutile il bel gol di Traore nel finale di partita. La squadra di Antonio Conte, come accade spesso, non è stata bella da vedere, ma pratica, cinica, spietata. Ricordiamo che la gara valida per il 28° turno, era saltata per i troppi casi Covid in casa nerazzurra. Nel Sassuolo hanno pesato le tante assenze; De Zerbi ha giustamente protestato con l’arbitro e il Var perchè la rete di Lautaro è viziata da un precedente fallo da rigore nell’area interista. Conte dal canto suo recrimina per il giallo a Barella: era diffidato, salterà Inter-Cagliari di domenica.
Dopo tanto, ecco Juventus-Napoli. La sfida, saltata ben due volte per i capricci dei partenopei di De Laurentiis tra Covid e puerili esigenze avallate dalla pavida Lega Calcio, finalmente si è giocata. Ricordiamo che da calendario era in programma il 4 ottobre scorso per il terzo turno di campionato. A distanza di 6 mesi s’impone la Vecchia Signora grazie ai gol di Cristiano Ronaldo servito in maniera splendida da Chiesa (13′) e di un ritrovato Dybala (73′) tornato in campo al 68′ dopo 87 giorni di assenza. Colpo da biliardo per “La Joya” argentina che può essere l’arma in più di Pirlo nel finale di stagione. Per il capocannoniere CR7, invece, 25° centro in questa Serie A. La rete dei napoletani arriva troppo tardi: al 90′ con Insigne dal dischetto.
Lo spareggio Champions va dunque a Madama. Importante inversione di tendenza per i bianconeri dopo una sconfitta e un pareggio. Un successo che vale il terzo posto: la Juventus infatti in classifica in un colpo solo stacca il Napoli e scavalca l’Atalanta. Tre punti fondamentali anche per allontanare le voci relative a un addio di Cristiano Ronaldo e al ritorno di Massimiliano Allegri in panchina dopo i flop Sarri e Pirlo. Flop che però vanno addebitati esclusivamente ai dirigenti juventini, artefici di errori su errori tra mercato e scelte tecniche. Delude il Napoli, deludono le scelte prudenti di Gattuso. Gli azzurri campani così cadono dopo quattro vittorie di fila e al momento sono fuori dalla zona Champions.
La classifica di Serie A aggiornata dopo i due recuperi
Inter 71
Milan 60
Juventus 59
Atalanta 58
Napoli 56
Lazio 52*
Roma 51
Hellas Verona 41
Sassuolo 40
Sampdoria 36
Bologna 34
Udinese 33
Genoa 32
Fiorentina 30
Benevento 30
Spezia 29
Torino 24*
Cagliari 22
Parma 20
Crotone 15
*una partita in meno
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