INVESTIGAZIONE PRIVATA/ Un super poliziotto entra a far parte del team della “Tarricone Investigazioni” delle sorelle Simona e Valentina, con sedi a Milano e Bari

di FABIO CAMILLACCI/ Sbarca un super poliziotto nel team della “Tarricone Investigazioni” con sedi a Milano e Bari e guidata dalle sorelle Simona e Valentina Tarricone. Queste le caratteristiche principali di Stefano M., ex Sostituto Commissario con quarantennale esperienza che è entrato a far parte della squadra della “Tarricone Investigazioni”, con il ruolo di Responsabile Divisione Investigativa. Un super poliziotto che per decenni ha svolto servizi importanti, prevalentemente a Roma, sia nella Squadra Mobile che presso la Camera dei Deputati come responsabile del settore Informativo e di sicurezza di tre Presidenti di Montecitorio. Stefano ha ricevuto numerosi encomi e lodi dai vertici della Polizia di Stato ed è stato insignito del Cavalierato della Repubblica dal Presidente nel 2021, grazie alla sua capacità investigativa e operativa di alto livello.

Cosa si porta dietro dopo tutte queste grandi esperienze? Stefano ha risposto alla domanda dicendo: “Sono un poliziotto fino al midollo e ho servito con passione la Polizia, porto dentro tanti ricordi che non sono solo una carrellata di storie nere risolte, ma anche di storie umane, come ad esempio i rapporti con le famiglie delle vittime a cui cercavo di dare risposte e persino quelli, sempre carichi di stima, con le più alte cariche dello Stato”. Il sequestro Soffiantini, la partecipazione all’operazione “Colosseo” che decapitò la Banda della Magliana. E ancora: la gestione del pentito Maurizio Abbatino, detto “Crispino” o “il Freddo”, uno dei capi storici della stessa Banda. Ma anche: l’omicidio dell’imbalsamatore Semeraro, l’arresto di una famosa soubrette all’interno della trasmissione “Indietro Tutta”, la vita da infiltrato e il recupero di un Van Gogh rubato alla G.N.A.M di Roma.

Una super carriera dunque per il super poliziotto. Sono numerose le operazioni che affollano i ricordi della vita professionale di Stefano, insieme al ruolo apicale di coordinatore della Sicurezza della Camera dei Deputati, che ne ha fatto un esperto nel settore. Quali le caratteristiche che daranno un plus vincente alla squadra dell’agenzia Tarricone Investigazioni? Stefano ha spiegato: “Gli encomi che mi sono stati attribuiti avevano come motivazione affidabilità e riservatezza, due caratteristiche fondamentali nel lavoro di poliziotto, sicuramente, ma anche di investigatore privato e per questo credo che potrò dare molto all’agenzia in questo senso; uno degli elementi che sicuramente mi hanno conquistato è stato proprio a livello empatico, l’ottima impressione data dalla ceo Valentina Tarricone e dalla sua squadra; è soprattutto per far crescere professionalmente loro che sono entrato a farne parte”. Buon lavoro.

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