di FABIO CAMILLACCI/ Inter, all’inferno e ritorno. I nerazzurri vincono 3-2 in casa del Borussia Mönchengladbach e tornano in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. In terra tedesca, decidono la delicata sfida un rigenerato Darmian e per due volte il solito provvidenziale Lukaku. Inutile la doppietta di Alessane Plea, 27enne attaccante francese di origine maliana. Nell’ultima giornata di questa fase a gironi, per passare il turno l’Inter mercoledi 9 dicembre dovrà battere lo Shakhtar Donetsk al Meazza sperando che nell’altra sfida Real Madrid e Borussia non pareggino. Altrimenti, sarà retrocessione in Europa League. Se invece i nerazzurri non riuscissero a battere gli ucraini sarebbero fuori da tutto. Al momento negli scontri diretti l’Inter è in vantaggio solo con il Borussia. Resta pure il problema delle pause e della tenuta difensiva: sul 3-1 al 73′ non può rischiare, come ha fatto, di essere ripresa.
Rinascita Inter. Dopo aver toccato il fondo una settimana fa a San Siro perdendo 2-0 contro il Real più brutto degli ultimi 10 anni, la compagine di Conte si ritrova collezionando in pochi giorni due vittorie esterne pesanti: sabato a Reggio Emilia contro il Sassuolo in campionato e appunto oggi in Champions. Nel match in Germania c’è tutto il Dna della “Pazza Inter”. Una partita folle e piena di emozioni fino all’ultimo secondo dei 6 minuti di recupero. Lukaku e compagni prima dominano, poi cadono, vengono raggiunti, si rialzano, tornano a vedere le streghe (gol del potenziale 3-3 tedesco annullato dal Var per fuorigioco) ma alla fine possono abbracciarsi sotto la pioggia. Alla luce del 3-2 Inter e del 2-0 Shakhtar al derelitto Real, ora la classifica recita: Borussia 8 punti, Real Madrid e Shakhtar 7, Inter 5.
Atalanta salvata da Romero: adesso per il passaggio agli ottavi di finale basta un pareggio ad Amsterdam contro l’Ajax. Certo, non sarà facile contro la brillante e giovane squadra olandese. Al Gewiss Stadium di Bergamo, gli uomini di Gasperini chiudono sull’1-1 la gara contro i modesti danesi del Midtjylland; ma anche in caso di vittoria avrebbero comunque dovuto almeno pareggiare mercoledi prossimo in casa dei “Lancieri” oggi sconfitti 1-0 ad Anfield Road dal Liverpool. Scholz porta in vantaggio gli ospiti al 13′, Romero rimedia al 79′. Ma la Dea resta sterile in attacco oltre che in crisi di gioco e risultati. Male Muriel, Zapata e Ilicic. Non a caso serve un imperioso colpo di testa del difensore argentino su cross di Hateboer per pareggiare. Questa la classifica del gruppo a un turno dal termine: Liverpool 12 punti già qualificato come primo, Atalanta 8, Ajax 7, Midtjylland 1. L’Italia insomma è ancora in corsa per portare tutte e quattro le squadre agli ottavi.
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