ITALNUOTO DA SOGNO/ Budapest, ai Mondiali acuti straordinari di Thomas Ceccon e Benedetta Pilato. Oro e record del mondo per il veneto nei 100 metri dorso, mentre la 17enne tarantina trionfa nei 100 metri rana. Il record di Ceccon arriva 33 anni dopo quello di Giorgio Lamberti

di FABIO CAMILLACCI/ Budapest, Mondiali di nuoto: Italia da leggenda. Doppietta azzurra straordinaria e da record. Prima Thomas Ceccon conquista la medaglia d’oro nei 100 metri dorso stabilendo il record del mondo nella specialità. Poi Benedetta Pilato concede il bis trionfale nei 100 rana. Il nuotatore veneto è il primo italiano in assoluto a vincere una medaglia internazionale in questa categoria e, soprattutto, il primo azzurro dopo 33 anni a siglare un record mondiale nel nuoto.

Italnuoto: sei medaglie in tre giorni ai Mondiali in Ungheria. Stratosferico Thomas Ceccon che riscrive letteralmente la storia del nuoto tricolore e internazionale con il tempo di 51″60 che vale al 21enne veneto il primato mondiale, primo record per i nostri colori dai tempi di Giorgio Lamberti che nel 1989 fece il record nei 200 stile libero.

L’impresa di Thomas Ceccon. L’azzurro domina la gara dalla prima all’ultima bracciata precedendo gli americani Murphy e Armstrong. E a fine gara il nuotatore veneto increduto dichiara: “Ancora non ci credo, devo realizzare quello che ho fatto. Mi sentivo che oggi avrei avuto pochi rivali”. A chiudere al meglio la giornata azzurra ci pensa poi Benedetta Pilato. La 17enne prodigio del nostro nuoto conquista l’oro nei 100 metri rana.

La gara di Benedetta Pilato. La giovanissima in finale precede la tedesca Elendt e la lituana Meilutyte. Il tempo di 1:05.93 permette alla tarantina di siglare una super rimonta nella seconda vasca. A fine gara scoppia in lacrime di gioia a certificare un momento da sogno per lei e per il nostro nuoto.

Delusione Quadarella. Simona, campionessa mondiale in carica è solo quinta nei 1500 metri stile libero dominati dalla solita Ledecky. Per l’azzurra ancora crisi in questa distanza dopo i problemi accusati alle Olimpiadi di Tokyo, adesso proverà ancora una volta a riscattarsi negli 800 metri.

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