di SERGIO TRASATTI/ L’Italia del fondo mette in tasca altre due medaglie in un’edizione dei Mondiali da applausi nelle acque libere, con un totale di 5 (peccato manchi l’oro) medaglie. Merito di Matteo Furlan, ventottenne veneto, e Arianna Bridi. Il primo è argento, la seconda è bronzo nella 25 km! Sostanzialmente per gli atleti azzurri solo due gare senza medaglie in questi Mondiali ungheresi: la 10 km olimpica uomini e la 5 km donne (nella foto in home page: la gioia di Furlan e Bridi).
Il bronzo di giovedi 20 luglio nella staffetta mista. Italia scatenata ai Mondiali di nuoto: arriva la sesta medaglia. A conquistarla, nel fondo, è la squadra mista nella staffetta 5 km. Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo hanno centrato il bronzo giungendo terzi a 25″ dalla Francia che ha preceduto di 12″ gli Stati Uniti (nella foto a sinistra: l’esultanza azzurra sul podio). E’ la terza medaglia conquistata dal fondo azzurro dopo l’argento dello stesso Sanzullo nella 5 km e il bronzo di Arianna Bridi nella 10 km.
Staffetta azzurra di bronzo. Partita lenta, complice la non esaltante prima frazione della Bruni (13/a in 14’32”), l’Italia ha effettuato a poco a poco una lenta, strepitosa rimonta. La Gabbrielleschi, pur non risalendo posizioni ha ridotto il distacco nuotando in 14’14”80 poi Vanelli ha ricucito lo strappo. La sua frazione in 13’23” ha consentito agli azzurri di portarsi in terza posizione a 50” dalla Gran Bretagna e a 13” dalla Francia. In ultima frazione i britannici, che hanno scelto di chiudere con Alice Dearing, sono crollati ma alle spalle di Sanzullo, che pure ha chiuso con un ottimo 12’20”50, sono rinvenuto gli USA che con Wilimovsky (12’06) hanno effettuato il sorpasso strappando agli azzurri il piazzamento d’onore.
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