Il partito di destra anti-Ue “Diritto e Giustizia” (Pis) del leader Jaroslaw Kaczynski ha vinto le elezioni in Polonia con il 39,1% delle preferenze. Candidata premier è Beata Szydlo. Invece“Piattaforma civica” del primo ministro uscente, la centrista Ewa Kopacz, ottiene 23,4% delle preferenze. “Diritto e Giustizia” ha anche i numeri per formare un governo da sola. Se i numeri degli exit poll fossero confermati, infatti, il Pis avrebbe 242 seggi su 460 alla Camera, e la premier designata Beata Szydlo non dovrebbe cercare alleati per governare. I centristi di “Piattaforma civica”, attualmente al governo, otterrebbero solo 133 seggi.
Il terzo partito è Kukiz’15 che prende il nome dal cantante rock fondatore e che ha ricevuto il 9% i voti. Gli altri due partiti del Sejm saranno Nowoczesn.pl (Moderna) del liberale Ryszard Petru con il 7,1% dei voti e il Partito dei contadini (Psl) con il 5,2% delle preferenze. Fuori dalla Camera bassa, perché sotto la soglia di sbarramento dell’8%, rimangono il partito Sinistra unita (Zl) che ha avuto il 6,6%, la formazione di Janusz Korwin-Mikke con il 4,9%, e quella di sinistra sociale Razem (Insieme) di Adrian Zandberg con il 3,9%. Secondo lo stesso exit poll l’affluenza è stata del 51,6%.
Nessuna forza di sinistra in parlamento – Per la prima volta nella storia della Polonia post-comunista, nessuna forza di sinistra ha ottenuto abbastanza voti per entrare in parlamento, sempre se saranno confermati gli exit poll “Ipsos”.
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