di MARIO MEDORI/ Emirates Team New Zealand batte Oracle Team Usa 55″ e alza la Coppa America di vela. Per la terza volta dopo il 1995 e il 2000 il team neozelandese si aggiudica dunque il prestigioso trofeo. Senza soffrire neppure troppo nell’ultima regata. Vento appena sopra gli 8 nodi. Spithill vince la partenza e passa alla prima boa con 3” di vantaggio. Burling stramba per primo e recupera immediatamente mostrando un passo decisamente migliore. Il sorpasso è quasi immediato. Alla fine del primo lato col vento in poppa TNZ passa con 5” di vantaggio, ma con una separazione aperta. Quando tornano all’incrocio Burling è decisamente avanti per il primo break della regata. Al secondo incrocio i kiwi hanno già circa 200 metri di vantaggio, ma continuano a navigare lontano prendendo consapevolmente dei rischi. Alla boa 3 alla fine della bolina comunque il distacco a favore di Burling è di 26”.
Nessun brivido nel lato di poppa. TNZ è troppo lontano, pur continuando a navigare più veloce. Il distacco diventa di 35” alla fine del lato. Ultimo lato controvento. Stavolta TNZ non rischia e si mantiene costantemente tra il suo avversario e la boa. Paga forse qualcosa in distacco, ma riduce i rischi a zero. Alla boa (5) il vantaggio è di 24”. In poppa NZ controlla senza brividi. Andando a vincere, concretizzando il primo match ball, è il punto del 7 a 1. La Coppa America è ancora neozelandese.
Centro al primo colpo per il TNZ. Avevano due match point per conquistare la terza Coppa America della loro storia: è bastato il primo a Team New Zealand per mettere la parola fine alle regate di Cross Island e aggiudicarsi la 35° edizione della prestigiosa competizione velica. Ricordiamo che i neozelandesi partivano da -1 nelle regate.
Il ritorno di Luna Rossa. La vittoria di TNZ ha un’immediata conseguenza positiva per la vela italiana. Una sfida ufficiale al Royal New Zealand Yacht Squadron (il club per il quale gareggia TNZ, la Coppa America è formalmente una competizione per yacht club) è stata presentata dal presidente dello Yc Sicilia Agostino Randazzo a nome di Patrizio Bertelli, presente a Bermuda, e del team Luna Rossa. Per il team italiano si tratta di un clamoroso ritorno dopo il repentino abbandono dalla competizione nel marzo del 2015. Lo skipper dovrebbe essere ancora Max Sirena, lo stesso della sfida del 2013 a San Francisco. La prossima sarà la quinta partecipazione in Coppa dopo quelle del 1999-2000; 2002-03; 2007 e 2013. Essendo il primo challenger, il team Luna Rossa sarà quindi il rappresentante degli sfidanti che via via si aggiungeranno. Lecito sognare in grande.
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