La cultura e lo spettacolo perdono un altro grande: LUCIANO DE CRESCENZO

Un altro grave lutto della cultura e dello spettacolo: a Roma, mentre veniva dato l’addio ad Andrea Camilleri, si è spento al Policlinico Gemelli  un altro geniale uomo di cultura e dello spettacolo: Luciano De Crescenzo. Scrittore e saggista brillante, regista, attore e conduttore televisivo dopo una brillante carriera di ingegnere informatico, De Crescenzo era nato a Napoli il 18 agosto 1928.

foto di: Luciano De Crescenzo
Per molti anni aveva lavorato nel campo dei computer, come dirigente dell’Ibm Italia. Poi la sua vena artistica lo porta a scrivere sceneggiature di film in collaborazione con il suo amico Renzo Arbore (Il Pap’occhio), e libri (“Così parlò Bellavista“, “Zio Cardellino“). Nell’82 debutta in tv con “Bit“, programma di informatica.
Alla conduzione di trasmissioni per il piccolo schermo (ad esempio “Zeus” del ’91, dedicata alla mitologia greca), alterna l’attività di scrittore di successo (“Storia della filosofia greca“). Opinionista al “Dopofestival” nelle edizioni del ’95 e ’96, e ospite di numerose trasmissioni, in particolare del “Maurizio Costanzo Show“, De Crescenzo ha ammesso di dovere il suo successo proprio al salotto di Canale 5, che fu una vetrina per il suo romanzo d’esordio “La Napoli di Bellavista“. È anche regista: Il mistero di Bellavista, 32 dicembre e Croce e delizia, oltre che attore dei suoi film (da ricordare la fiction televisiva Francesca e Nunziata nel 2001).

La conferma della sua morte è  arrivata dalla casa editrice Mondadori, che ha pubblicato tutti i suoi libri: “Lo scrittore e regista Luciano De Crescenzo è morto oggi, giovedì 18 luglio, intorno alle ore 16, presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per le conseguenze di una grave malattia”. Lo stesso ospedale romano precisa in una nota: “De Crescenzo, nato a Santa Lucia (Napoli) il 20 agosto 1928, era ricoverato da circa due settimane presso l’UOC di Pneumologia del Gemelli, diretta dal professor Luca Richeldi. Accanto a lui i familiari e gli amici più cari che lo hanno accompagnato anche nell’ultima fase della sua malattia”.

Questo il messaggio del sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Esprimo il cordoglio profondo mio personale e della città di Napoli per la fine terrena del grande Luciano De Crescenzo, uomo di immensa cultura, che ha saputo interpretare al meglio l’anima del popolo napoletano. Persona di estrema intelligenza, enorme cultura e di una naturale simpatia tutta partenopea. Luciano mancherà molto a Napoli e alla sua gente, lo ricorderemo tutti con immenso affetto e gratitudine”.

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