di FABIO CAMILLACCI/ Come previsto, è stato scoppiettante e ricco di sorprese l’ultimo turno della regular season di Serie B: la 42° giornata. Un’autentica giostra impazzita a causa del cervellotico regolamento. Il Verona, dopo una stagione tra i cadetti torna in A con la capolista Spal (nella foto: la festa dell’Hellas). La terza promozione uscirà dai play-off che si disputeranno perchè tra il Frosinone terzo in classifica e la quarta (Perugia) ci sono 9 punti di distanza e non 10 come previsto dal regolamento. In coda invece niente play-out spareggio perchè tra la quart’ultima, il Trapani, e le squadre che lo precedono (Avellino e Ternana) ci sono 5 punti di distacco. Quindi, sono i siciliani a scendere in Lega Pro insieme a Vicenza, Latina e Pisa.
Festa Hellas. A Pazzini e compagni bastava un pari e pari è stato: lo 0-0 di Cesena promuove il Verona nonostante chiuda a 74 punti come il Frosinone. I veneti sono promossi nel massimo campionato grazie a un gol in più segnato negli scontri diretti con i ciociari: Verona-Frosinone 2-0, Frosinone-Verona 1-0. A nulla è servito dunque il 2-1 con cui il Frosinone stasera ha battuto la Pro Vercelli al Francioni: farà i play-off con Perugia (4°), Benevento (5°), Cittadella (6°) , Carpi (7°) e Spezia (8°).
Niente play-out. Come detto, l’ultimo turno di Serie B ha sancito che non ci saranno play-out. Trapani e Vicenza infatti retrocedono direttamente in Lega Pro. Questo perchè l’Avellino batte il Latina portandosi a +5 sui siciliani sconfitti a Brescia.
Il quadro dei play-off. Il mini-torneo supplementare che eleggerà la terza squadra promossa in A scatteranno lunedì 22 maggio con Cittadella-Carpi; martedì 23 invece si giocherà Benevento-Spezia. Frosinone (3° in classifica) e Perugia (4°) accedono direttamente alle semifinali. Pertanto, venerdì 26 maggio per le due semifinali: Carpi o Cittadella contro il Frosinone; sabato 27 Benevento o Spezia contro il Perugia.
Il cervellotico regolamento per i play-off. In Serie B il regolamento recita: “Accedono ai play-off tutte le squadre che hanno massimo 14 punti di distacco in classifica dalla terza. Il che rende variabile il numero di squadre che potrebbero prendere parte alla post season: sei, cinque, quattro, tre o addirittura solo due. In questa ultima ipotesi, si disputerebbe una semplice finale di andata e ritorno fra terza e quarta classificata. In caso di numero dispari, invece, si procederebbe a sfide tra le ultime due rientranti nel novero”. Pazzesco. Intanto: Spal e Verona, bentornate in A.
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