La nave ong Ocean Viking con 182 migranti indirizzata a Messina come porto sicuro. Oggi vertice dei ministri europei a Malta per gli accordi su redistribuzione e rimpatri e sanzioniper gli stati inadempienti

Registrazione dei migranti accolti sulla “Ocean Viking” (foto Ansa/AP di Renata Brito) 

La nave Ocean Viking (di Sos Mediterranée e di Medici senza frontiere)  sbarcherà a Messina i 182 migranti soccorsi in tre diverse occasioni davanti alla Libia perché, secondo quanto si apprende dal Viminale, il ministero ha assegnato ieri pomeriggio alla nave quello come “porto sicuro”.

Dalla nave era arrivata nel pomeriggio una nuova richiesta di ‘place of safety’ (porto di sbarco) a Italia e Malta quando la nave si trovava ad est di Linosa con a bordo 182 migranti soccorsi sei giorni fa. Dalle nave umanitaria la prima richiesta di Pos a Italia e Malta risale a venerdì.

Intanto stamani la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese vola a La Valletta per il suo primo summit insieme ai colleghi di Malta, Francia, Germania e Finlandia (quest’ultima ha la presidenza di turno dell’Unione). Le priorità che porterà saranno, tra l’altro, redistribuzione automatica dei migranti soccorsi in mare verso Paesi ‘volonterosi‘, con sanzioni verso gli Stati che si chiamano fuori, rotazione dei porti di sbarco, rimpatri a carico dell’Europa, tramite Frontex, per chi non ha diritto all’asilo.

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