LA NUOVA ONDATA DI COVID IN EUROPA/ L’Austria da lunedì torna in lockdown per 20 giorni, ma proseguirà per i non vaccinati. Nel Tirolo dal 1° febbraio scatterà l’obbligo vaccinale.

L’Austria torna al lockdown generale da lunedì 22 giugno per  20 giorni. Poi proseguirà solo per i non vaccinati. Ma tutta lEuropa centrale è travolta dal Covid.

Anche in Germania la situazione è drammatica. Accuse incrociate fra i due governi (quello uscente e quello in via di formazione), fra Stato e Regioni, e un mare di polemiche. La crescita esponenziale dei contagi potrà esser forse rallentata ma non stoppata perché le misure – come sostengono i virologi – sono state adottate troppo tardi. E dunque potrebbero non bastare: i lockdown locali sono attesi come inevitabili, e c’è chi spinge per un obbligo vaccinale generalizzato. La Baviera, fra i lander attualmente più colpiti dal Covid in Germania, inasprisce le misure: “i mercatini di Natale vengono disdetti tutti“, inoltre le discoteche e i bar devono chiudere di nuovo per le prossime tre settimane. Sono queste alcune delle misure annunciate dal presidente Markus Soeder, che ha tenuto una conferenza stampa sul pacchetto di misure deciso oggi a Monaco. Soeder ha spiegato che il 2G e il 2G plus saranno validi in tutta la regione, e che sarà prescritta la riduzione dei contatti per i non vaccinati. Stessa decsione è stata presa dalla Sassonia che chiuderà bar e discoteche e saranno disdetti i mercatini di Natale. Lo ha annunciato l’amministrazione regionale di Michael Kretschmer. A parte le biblioteche, chiuderanno anche le istituzioni culturali e dedicate al tempo libero. Con un indice di contagio settimanale di 539,6 pazienti il 2G non basta più, ha affermato il governatore, spiegando però che nella sua regione non ci sarà un lockdown.

Il governatore del Land Tirolo, Guenther Platter, ha annunciato che “dal primo febbraio scatterà l’ obbligo vaccinale: solo così usciremo dal circolo vizioso”. “Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare”, si è rammaricato il cancelliere Alexander Schallenberg. “Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro”, ha aggiunto parlando di un “attentato al sistema sanitario”. Platter, che attualmente presiede la conferenza dei governatori austriaci, ha sottolineato l’importanza che governo e Laender ora “si muovano nella stessa direzione”. “Solo assieme alla popolazione possiamo evitare la quinta ondata”, ha aggiunto il presidente del Land Tirolo. Nelle scuole austriache torna l’obbligo di mascherina. I bambini potranno comunque restare a casa anche senza certificato medico e riceveranno “pacchetti per lo studio”.

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