di FABIO CAMILLACCI/ Inizio anomalo per la 30° giornata di Serie A: non uno ma ben due anticipi del venerdi. Il pallone ha cominciato a rotolare al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia a partire dalle ore 18.45. Sassuolo-Spezia 4-1 con doppietta di Berardi e gol su punizione di Scamacca. In serata poi i riflettori si sono spostati sul “Luigi Ferraris” di Genova per Genoa-Torino. Dopo 7 pareggi consecutivi, mister Alexander Blessin centra la prima vittoria da allenatore rossoblu: Toro battuto 1-0 (nella foto Gazzetta dello Sport: la gioia dei genoani al fischio finale).
Il poker del Sassuolo allo Spezia. Festa tripla per Berardi: vittoria, doppietta personale e 100° rete in 265 presenze nel massimo campionato di calcio. Neroverdi in vantaggio dopo 17 minuti con un rigore trasformato dall’attaccante azzurro; Verde pareggia con un capolavoro al 35′.
A inizio ripresa Berardi riporta avanti i padroni di casa. Al 78′ Ayhan mette il punto esclamativo sul match. Tre minuti dopo arriva il 4-1 firmato da un altro azzurro come Scamacca su calcio di punizione. Un’altra buona notizia dunque per il c.t. della Nazionale Roberto Mancini, in vista dei play off per la qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022.
Marassi: il Genoa segna, resta in 10 e resiste al Torino. E Blessin da “mister X” diventa l’ancora di salvataggio genoana per provare a restare in A. Il successo di misura contro i granata è il primo strappo che riaccende la fiammella della speranza del Grifone: i pareggi non potevano bastare, serviva una vittoria. Portanova sblocca il punteggio dopo 15 minuti, poi il fortino del Genoa regge fino all’ultimo, nonostante l’espulsione di Ostigard al 24′. Il Toro non va oltre una traversa scheggiata da Vojvoda.
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