LA RIPARTENZA DEL CICLISMO/ Dopo l’emergenza coronavirus è scattata la stagione 2020. Sotto la pioggia battente di Varese, lo spagnolo Gorka Izagirre si aggiudica il Grande Trittico Lombardo. Segnali di ripresa per Vincenzo Nibali

di MARIO MEDORI/ E’ cominciata da poco e prosegue la stagione ciclistica 2020, tutta concentrata da fine luglio a fine ottobre. Una stagione stravolta, tutta compressa in estate-autunno per colpa dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Nuova tappa: il Grande Trittico Lombardo. Sotto la pioggia battente di Varese, ha vinto Gorka Izagirre (foto).

L’acuto del basco. Il corridore spagnolo dell’Astana, classe 1987, ha ottenuto il nono successo della sua carriera con un contropiede perfetto nel finale. A Peschici in Puglia, tre anni fa, Izagirre si era imposto in una tappa del Giro d’Italia.

La novità di questo anomalo 2020. La tradizionale prova lombarda, quest’anno ha eccezionalmente unito Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine. Una corsa come detto condizionata dal maltempo che ha impedito anche la regolare messa in onda delle immagini televisive.

Gli altri piazzamenti. Alle spalle di Gorka Izagirre, nel primo gruppetto inseguitore, si sono piazzati: Aranburu (quindi doppietta per l’Astana) e il campione olimpico Greg Van Avermaet. Buoni segnali da Vincenzo Nibali.

La prova dello “Squalo dello Stretto”. Nibali ha dimostrato di avere una buona efficienza fisica dopo la caduta in occasione delle Strade Bianche (gara andata in scena il primo agosto), animando, al contempo, quella che poi si è rivelata essere l’azione decisiva.

Il calendario nazionale e quello internazionale. In Spagna si è corsa la Vuelta Burgos vinta dal belga Evenepoel davanti allo spagnolo Landa e al portoghese Almeida (9° in classifica generale il sardo Fabio Aru). Ora invece la stagione italiana prosegue con due classiche: mercoledì 5 agosto la Milano-Torino, sabato la Milano-Sanremo di sabato.

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