La scossa di terremoto (di magnitudo 4.4) avvertita in tutta la Lombardia aveva come epicentro l’Isola bergamasca era ad una profondità di 26 chilometri. Limitati i danni

E’ stata confermata dalla sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la magnitudo 4.4 del terremoto registrato oggi alle 11,34 nella Bergamasca: l’epicentro è a Bonate Sotto, paese dell’Isola bergamasca di 6 mila abitanti.La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Lombardia.

A Milano molte persone sono scese in strada. Registrata poi una seconda scossa di terremoto, meno forte della prima: stavolta l’epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, alle 11,57, a 24,9 chilometri di profondità, stando ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa di assestamento è stata di magnitudo 2.2, dunque la metà di quella precedente con epicentro a Bonate Sotto: è stata percepita, ma con meno intensità della prima,. I due paesi distano una decina di chilometri. Non risultano danni né feriti nemmeno per questa seconda scossa. Tante le chiamate a vigili del fuoco e forze dell’ordine.

La scossa avvertita a Milano non avrebbe provocato particolari danni, almeno secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco e dalla Polizia locale. In provincia si attende l’esito di una serie di comunicazioni, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte nel Vimercatese.

La scossa di terremoto si è sentita molto forte anche a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli. A Treviglio a pochi chilometri dall’epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.

La scossa è stata evvrtita distintamente anche a Lecco. Decine le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco ma non si registrano danni. Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l’auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.

“Non risultano danni né per fortuna persone ferite, però stiamo ancora effettuando tutte le verifiche del caso”. E’ il commento rilasciato all’ANSA da Carlo Previtali, sindaco di Bonate Sotto, il paese epicentro del terremoto di questa mattina, percepito in tutta la Lombardia. “Ero in ufficio in municipio quando tutto ha iniziato a tremare – spiega il primo cittadino – ma non pensavo che l’epicentro fosse qui. Tant’è vero che poco dopo sono uscito per andare a un incontro e la piazza e il centro erano tranquilli: nessuna situazione di panico né allarme particolare”.

E’ stata confermata dalla sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la magnitudo 4.4 del terremoto registrato oggi alle 11,34 nella Bergamasca: l’epicentro è a Bonate Sotto, paese dell’Isola bergamasca di 6 mila abitanti.La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Lombardia.

A Milano molte persone sono scese in strada. Registrata poi una seconda scossa di terremoto, meno forte della prima: stavolta l’epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, alle 11,57, a 24,9 chilometri di profondità, stando ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa di assestamento è stata di magnitudo 2.2, dunque la metà di quella precedente con epicentro a Bonate Sotto: è stata percepita, ma con meno intensità della prima,. I due paesi distano una decina di chilometri. Non risultano danni né feriti nemmeno per questa seconda scossa. Tante le chiamate a vigili del fuoco e forze dell’ordine.

La scossa avvertita a Milano non avrebbe provocato particolari danni, almeno secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco e dalla Polizia locale. In provincia si attende l’esito di una serie di comunicazioni, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte nel Vimercatese.

La scossa di terremoto si è sentita molto forte anche a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli. A Treviglio a pochi chilometri dall’epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.

La scossa è stata evvrtita distintamente anche a Lecco. Decine le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco ma non si registrano danni. Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l’auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.

“Non risultano danni né per fortuna persone ferite, però stiamo ancora effettuando tutte le verifiche del caso”. E’ il commento rilasciato all’ANSA da Carlo Previtali, sindaco di Bonate Sotto, il paese epicentro del terremoto di questa mattina, percepito in tutta la Lombardia. “Ero in ufficio in municipio quando tutto ha iniziato a tremare – spiega il primo cittadino – ma non pensavo che l’epicentro fosse qui. Tant’è vero che poco dopo sono uscito per andare a un incontro e la piazza e il centro erano tranquilli: nessuna situazione di panico né allarme particolare”. (Ansa)

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