Un “fermo richiamo” alla Rai per la puntata di Porta a porta che lo scorso 6 aprile ha ospitato Salvo Riina, figlio del boss della mafia Totò Riina: è quanto ha deciso il Consiglio Agcom nella seduta del 19 aprile, come spiega il presidente dell’Autorità Angelo Marcello Cardani in una lettera al dg della tv pubblica Antonio Campo Dall’Orto. Nella missiva, in particolare, si segnala la “censurabile unilateralità di molte fasi dell’intervista, condotta senza un adeguato contraddittorio”, che ha “pregiudicato” la “completezza delle informazioni”.
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