L’architetto catalano Santiago Calatrava – che ha progettato ponti anche in Italia – è stato condannato dalla Corte dei conti veneta, in appello dopo l’assoluzione in primo grado, a pagare 78 mila euro per danno erariale nella realizzazione del Ponte della Costituzione a Venezia, il discusso quarto ponte sul Canal Grandea.
La multa – nell’ambito della realizzazione di un’opera costata 11 milioni e 600 mila euro di fronte ai 7 milioni previsti, riguarda una “macroscopica negligenza” – scrivono i giudici contabili nella sentenza – perché l’architetto viene ritenuto responsabile di un aggravio di costi legati alla sottostima delle dimensioni di alcuni tubi ma anche dei tempi di usura dei gradini, in parte in vetro. Questi dovevano durare almeno 20 anni, ma da subito si è dovuto ricorrere a costose sostituzioni e rattoppi che continuano ancor oggi.
Nella sentenza si legge anche che la negligenza è “tanto più grave e meritevole di essere stigmatizzata proprio in quanto proveniente da uno stimato professionista”.
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