Chiusura in rialzo oggi per il titolo di Fca, che guadagna il 2,39% a 16,55 euro. Bene tutti gli altri titoli: Cnh (+3,78%), Exor (+1,53%) e Ferrari (+0,4%). Quindi “l’effetto Altavilla” sembra essersi invertito. Ricordiamo che ieri le dimissioni di Aldfredo Altavilla, responsabile dell’area Emea per Fiat Chrysler Automobile – che era considerato il più “papabile”, tra un anno, dei successori di Marchionne – sembrava avere avuto ripercussioni negative sulla sostituzione di Marchionne. Altavilla ha deciso di lasciare dopo che la scelta dell’azienda – presa di fronte all’improvviso e imprevisto aggravamento delle condizioni di salute del n. 1 – era caduta su Mike Manley.
Di origini tarantine, 55 anni, in Fiat da 20 anni e a lungo braccio destro di Marchionne, Altavilla (nella foto accanto a Marchionne) è entrato nel consiglio di amministrazione di Telecom, su proposta del fondo americano Elliott. In passato era stato indicato come possibile erede di Mauro Moretti alla guida di Finmeccanica. Laureato alla Cattolica di Milano in Economia e commercio, Altavilla ha guidato l’ufficio di rappresentanza Fiat a Pechino e la joint venture Tofas in Turchia. E’ stato l’uomo della trattativa con General Motors, testimone al fianco di Marchionne, a New York, del blitz grazie al quale l’ad ha chiuso con la casa di Detroit la put option portando a casa 2 miliardi di dollari. Anche nei negoziati per la conquista di Chrysler ha avuto un ruolo importante ed è stato uno dei protagonisti. Ha guidato anche Fiat Powertrain Technologies.
In conseguenza dell’abbandono di Altavilla,
In conseguenza dell’uscita di Altavilla il nuovo amministratore delegato di Fca , Mike Manley, ha assunto ad interim la carica di Chief Operating Officer dell’Emea. Lo rende noto Fca in un comunicato nel quale ufficializza l’uscita dal gruppo di Alfredo Altavilla “per perseguire altri interessi professionali”. Altavilla lavorerà con Manley fino alla fine di agosto – spiega Fca – per assicurare il proprio supporto durante la transizione. Le attività di Business Development a livello globale saranno riorganizzate a riporto di Richard Palmer, Chief Financial Officer e Responsabile Systems and Castings.
Il primo appuntamento in agenda per Manley è la riunione a Torino, al Lingotto, domani martedì, del Gec (Group Executive Council), l’organismo decisionale del gruppo, costituito dai responsabili dei settori operativi e da alcuni capi funzione e guidato dall’amministratore delegato.
Ma sul fronte borsistico la prima giornata, dopo lo shock Marchionne, per Fiat-Chrysler è stata contrassegnata da un calo significativo (-1,2%), che per la Ferrari è stato ancor più pesante: -4%.
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