Le grandi banche britanniche si preparano a trasferirsi fuori dal Regno Uniti all’inizio dell’anno prossimo per i timori crescenti generati dal Sì al referendum sulla Brexit, mentre gli istituti più piccoli stanno approntando piani per farlo già prima di Natale. Lo scrive sull’Observer il capo della British Bankers’ Association (Bba) Anthony Browne.
La maggior parte delle banche, all’epoca del referendum, si erano schierate per rimanere nell’Unione europea. Browne ha avvertito che “il dibattito pubblico e politico al momento ci sta portando nella direzione sbagliata”.
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