Le Olimpiadi (quelle invernali del 2026) creano problemi ai Cinquestelle anche a Torino come era accaduto a Roma

Le Olimpiadi (stavolta quelle invernali) mettono in difficoltà il Movimento Cinquestelle anche a Torino come era accaduto a Roma? Pare di sì, soprattutto dopo che Beppe Grillo ha dichiarato il suo incoraggiamento alla sindaca Chiara Appendino (foto) perché avanzi la candidatura.  Intanto è accaduto che sia saltato il Consiglio comunale che oggi pomeriggio avrebbe dovuto discutere una mozione del Pd sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi del 2026. Per la prima volta negli ultini due anni, infatti, in Sala Rossa è mancato il numero legale per l’assenza, tra i banchi della maggioranza, dei consiglieri Damiano Carretto, Daniela Albano, Marina Pollicino e Viviana Ferrero. Assenze che le minoranze hanno fato diventare determinanti per mandare a vuoto la seduta non rispondendo neanche loro all’appello.

In realtà pare che l’ipotesi della candidatura olimpica di Torino, su cui Beppe Grillo ha espresso parere positivo, non sembra avere superato le perplessità di alcni consiglieri grillini , che perciò oggi pomeriggio non si sono presentati in Consiglio comunale. La seduta perciò è stata aggiornata.

Il presidente pd della Regione, l’ex sindaco Chiamparino, ha colto l’occasione per dire che  “quanto accaduto oggi pomeriggio in Consiglio comunale è un segnale di inaffidabilità del Movimento 5 Stelle di fronte a scelte strategiche per il futuro della nostra comunità, e di scarsa considerazione per tutti i torinesi, che – sostiene lui -vedono nella candidatura una nuova opportunità”.

La sindaca si è però incaricata di ridimensionare la vicenda ricordando che “non si tratta di una candidatura, ma, per ora, solo di una manifestazione di interesse” per le Olimpiadi. E ha assicurato: “Mercoledì, in seguito al consiglio metropolitano, manifesteremo con una lettera al Coni l’interesse della città”. Successivamente, entro luglio, spiega,  “il Cio renderà pubbliche le sue condizioni e a quel punto si deciderà il da farsi”.

Intanto il governatore leghista del Veneto, Zaia, ha annunciato di voler promuovere la dichiarazione di interesse per le Olimpiadi invernali 2026 anche a nome di altre località dolomitiche.