Come ogni grande manifestazione calcistica che si rispetti, il momento del sorteggio della fase finale rappresenta il primo, vero, passo verso il suo inizio, il momento in cui si iniziano a studiare avversari ed incroci alla ricerca della strada che possa portare verso la finale ed il trionfo. È anche un momento di grande speranza, naturalmente, con preghiere pagane che si elevano all’empireo calcistico per evitare questa o quella nazionale importante. Un rituale ormai abituale, ma sempre affascinante, che non è mancato nemmeno in occasione dei sorteggi per Euro 2016, il campionato europeo per nazioni che si svolgerà nel prossimo mese di giugno in Francia.
Girone tosto per l’ItalConte. Le ventiquattro nazionali sono state, dunque, divise in sei gironi, l’Italia, che partiva in seconda fascia, è capitata in un girone complicato. Sue avversarie saranno il Belgio dei tanti giovani e che abbiamo recentemente misurato in amichevole, dove abbiamo potuto apprezzarne tutta la devastante potenzialità offensiva, pur non sfigurando, e conoscere da vicino campioni che le coppe europee hanno già portato alla ribalta: Courtois, Kompany, De Bruyne, Fellaini, i “nostri” Nainggolan e Mertens, ma anche Lukaku, Hazard e Origi hanno dimostrato di essere di valore assoluto e di poter addirittura competere per il successo finale. Poco c’è da aggiungere sulla Svezia, contro cui saremo probabilmente testimoni del canto del cigno a livello di nazionale di Zlatan Ibrahimovic, squadra che, per quanto visto durante le qualificazioni, è alla nostra portata. Ostica, storicamente, l’Eire, cha abbiamo incrociato ai Mondiali del ’90 e del ’94, temibile sul piano della determinazione agonistica, ma che ancora si appoggia su antichi pilastri quali John O’Shea in difesa e Robbie Keane in attacco. Un girone, quindi, complicato, superabile ma che non ammette distrazioni, come giusto che sia a questi livelli, con i belgi che saranno i nostri primi avversari, gli svedesi i secondi e gli irlandesi i terzi.
Gli altri gruppi. Molto equilibrati tutti gli altri gironi; la Francia padrona di casa affronterà Romania, Albania e Svizzera; per l’Inghilterra gli avversari sono Russia, Galles e Slovacchia; la Germania campione del mondo ritroverà la Polonia di Lewandowski che già l’ha fatta soffrire nei gironi, l’Ucraina e l’Irlanda del Nord; la Spagna che detiene il titolo di regina d’Europa sarà nel classico “girone di ferro” con Repubblica Ceca, Turchia, e Croazia; un girone “revival” sarà l’ultimo con il Portogallo di Cristiano Ronaldo che dovrà chiedere il pass qualificazione alla novità Islanda, all’Austria e all’Ungheria dall’antico, anche se un po’ impolverato, blasone. La formula allargata a ventiquattro squadre, la possibilità di ripescare per gli ottavi le quattro migliori terze, cui accedono le prime due classificate, consentiranno a molte squadre blasonate che partiranno anche male di poter recuperare, di sicuro sarà una lunga e affascinante avventura che porterà al 10 luglio, quando la figura della Torre Eiffel saluterà la nuova regina d’Europa (nella foto: il tabellone del sorteggio).
*Storico del calcio
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