L’ex pm Antonio Ingroia è indagato per peculato dalla Procura di Palermo. L’ex magistrato, ora amministratore della società regionale Sicilia e servizi, è stato interrogato questa mattina. Secondo l’accusa avrebbe percepito, indebitamente, una serie di rimborsi per trasferte nella attività di amministratore della società regionale nonché l’indennità di risultato che Ingroia si è liquidato.
L’indagine, coordinata dall’aggiunto Dino Petralia e dai pm Piero Padova ed Enrico Bologna, prende in esame il periodo compreso tra il 2014 e il 2016. Secondo gli inquirenti Ingroia si sarebbe fatto liquidare rimborsi per trasferte per 30 mila euro comprensivi dei trasporti e delle spese di vitto e alloggio, nonostante fossero rimborsabili solo i soldi spesi per il viaggio. L’ex magistrato è assistito dall’avvocato Mario Serio, che ha fornito le spiegazioni dei rimborsi percepiti dal suo assistito.
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