L’imbecillità dei “webeti” ormai non conosce più limiti e dilaga nei social sotto tutte le bandiere. L’ultima trovata prende di mira Matteo Salvini (dopo che, qualche giorno fa, ha colpito Matteo Renzi, di cui è stato diffuso un falso video (foto a destra) in Lamborghini ad Ibiza, la località turistica spagnola dove il segretario del Pd non è mai stato). E ci sarà di vederne ancora delle belle se Facebook e simili non si danno una regola: quella di cancellare queste esibizioni, che sono un misto di stupidità e di violenza, tal da far rimpiangere persino la censura che viene praticata in alcuni paesi.
Quella che riguarda Salvini ve la riproduciamo qui sotto: è una manipolazione del sequestro Moro ad opera delle brigate rosse, con la foto del segretario leghista imbavagliato accompagnato dalla scritta “Ho un sogno”. Il sogno di sfigato. Salvini ha postato a sua volta il fotomontaggio commentando che “questa è vera violenza. e aggiungendo “Non mi fanno paura, mi danno ancora più forza: andiamo a governare!”. Poi dice di attendersi “reazioni scandalizzate come quelle dei giorni scorsi, dove è stato detto tutto e il suo contrario su episodi di presunta violenza. Ovviamente mi auguro che dopo tante chiacchiere su fake news e violenza, su Facebook partano indagini vere e approfondite sull’autore di questo gesto”.
Intanto provvederà a denunciare l’autore. Ma ne vale la pena? Ai frequentatori del web un consiglio: se vogliono informarsi – e non rimanere vittime di balle – si rivolgano ai siti d’informazione registrati in tribunale e con un direttore responsabile, che risponde a norma di codice penale se diffonde notizie false e se non corregge eventuali errori.
Commenta per primo