L’immunologo Fernando Aiuti, pioniere della ricerca e della lotta contro l’Aids, è morto al Policlinico Gemelli – dove era ricoverato per una grave forma di ischemia cardiaca – in circostanze sulle quali è stato aperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica di Roma. L’ipotesi che comunque sembra più verosimile è quella del suicidio.
Il corpo del professore Aiuti, ormai privo di vita, è stato trovato questa mattina alle 11 riverso sul pavimento nella tromba delle scale adiacenti al reparto di medicina generale del Gemelli dopo una caduta di oltre dieci metri. E’ quanto emerge dal sopralluogo svolto dal pm Laura Condemi, titolare dell’indagine avviata in Procura. Non sono state individuate tracce ematiche né sulla balaustra né sulle scale del reparto. Le pantofole erano sul pianerottolo da dove è caduto.
“Il professore – si afferma in un comunicato del Gemelli – era ricoverato presso il reparto di Medicina Generale per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi. Più recentemente il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico. La morte è sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”.
Fernando Aiuti salì agli onori della cronaca nel 1991 quando – per dimostrare che l’Hiv non si poteva contrarre con un bacio – si fece fotografare mentre dava un bacio a Rosaria Iardino, sieropositiva da otto anni (foto a sinistra).
Nato ad Urbino il 5 giugno 1935 e laureatosi in Medicina all’Università La Sapienza di Roma nel 1961, il professor Aiuti dedicò la sua attività scientifica alla ricerca sull’Hiv contestando alcune tesi ufficiali sulla trasmissione del contagio. Acquistò tale notorietà, anche grazie a quel gesto clamoroso immortalato in quella foto che fece il giro del mondo, da essere eletto nel 2008 come capolista del Pdl nel Consiglio comunale di Roma con Alemanno sindaco, che lo ricandidò nel 2013 ma non fu rieletto.
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