di FABIO CAMILLACCI/ I Mondiali di scherma in corso a Milano, regalano un’altra grande gioia all’Italia: il 23enne Tommaso Marini conquista la medaglia d’oro nel fioretto, battendo in finale per 15-13 lo statunitense Nick Itkin. Il cammino verso la finalissima con gli incroci tra azzurri: negli ottavi di finale il marchigiano ha eliminato Macchi, mentre Foconi e Garozzo sono usciti a sorpresa nei 16°. Sale così a 7 medaglie il bottino italiano in questa rassegna iridata: due ori, due argenti e tre bronzi.
Tommaso Marini: ennesimo prodotto di quello speciale “Club di Jesi” marchigiano che in passato ha raccolto numerosi successi al femminile con Trillini, Vezzali e Di Francisca. Marini sale sul tetto del mondo del fioretto maschile dopo aver superato negli ottavi di finale Filippo Macchi, in un derby tutto italiano: 15-11 il risultato finale. Poi c’è stata la sfida al francese Savin, vinta 15-9 dal marchigiano. Tutto questo prima del rendez-vous in semifinale contro Enzo Lefort.
Perchè rendez-vous? Perchè era stato proprio il numero due del ranking mondiale a sconfiggere Marini nella finalissima dell’anno scorso a Il Cairo. Stavolta trionfa Tommaso al termine di una sfida molto combattuta: 15-13 con tanto di cartellino rosso per due scorrettezze dell’avversario. In finale riecco l’americano Nick Itkin, suo rivale fin dalle competizioni giovanili.
La finalissima nel dettaglio. Tommaso Marini scatta subito sull’11-6, ma, ha un piccolo blackout per un fastidio alla mano che consente al rivale di rientrare sul punteggio di parità: 11-11. Lo scatto decisivo è però dell’azzurro, che si riporta a +2 chiudendo il conto. L’oro del 23enne di Ancona rinverdisce la tradizione azzurra e cancella la delusione arrivata dalle eliminazioni a sorpresa di Alessio Foconi e Daniele Garozzo.
Delusione invece per le azzurre della sciabola. Martina Criscio arriva fino ai quarti ma deve arrendersi alla forte giapponese Misaki Emura. Dopo aver eliminato Perez, Erbil e Maxwell, la Criscio va sotto sul 10-4 e subisce un infortunio alla caviglia che le toglie ogni possibilità di rimonta. Emura vince 15-8 e passa per poi confermarsi sul tetto del mondo superando in finale la greca Georgiadou per 15-11. E allora godiamoci l’oro di Tommaso Marini.
Commenta per primo