L’Isis ha rivendicato l’assalto al ristorante di Dacca, in Bangladesh, dove un commando armato ha preso in ostaggio almeno 20 civili, tra cui, pare, ci sarebbero anche due italiani. Lo riferisce il sito Site, riprendendo Amaq, l’agenzia di stampa del Califfato. Due poliziotti sarebbero morti durante l’assalto: lo riferisce un giornalista di Dhaka Tribune, Asiful Islam, alla CBSN, che ha confermato che il gruppo di uomini armati tiene in ostaggio 20 civili. Il commando, almeno 5 uomini, è barricato dentro il locale con gli ostaggi. Non c’è conferma invece che due italiani siano rimasti uccisi.
Il caffé nella zona di Gulshan è ritrovo di stranieri, diplomatici e middle-class. Il locale Holey Artisan Bakery, bersaglio dell’attacco di oggi, che si trova sulla Road 79, è 200 metri di distanza dalla Ambasciata d’Italia a Dacca, che si trova sulla Road 74/79.
Un impiegato del locale, riuscito a fuggire ha detto alla stampa locale: “Hanno lanciato diverse bombe, urlando Allah hu Akbar ed avevano anche pistole e spade”.
Sumon Reza, il responsabile del ristorante, sfuggito all’attacco, ha riferito che due fornai dello staff sono stranieri. Uno di loro, un italiano, è riuscito a fuggire, mentre l’altro, un argentino, non ce l’ha fatta.
A Washington il dipartimento di Stato segue gli sviluppi sull’attacco a Dacca che definisce una situazione “ancora fluida” affermando che è presto per stabilire chi sia coinvolto e con quali motivazioni. Il portavoce John Kirby ha inoltre fatto sapere che sono stati rintracciati tutti i cittadini americani che fanno capo all’ambasciata americana nella capitale del Bangladesh.
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