Cala la tensione sui titoli di Stato. Lo spread Btp-Bund chiude sotto quota 280, a 278 punti base, undici punti in meno rispetto alla chiusura di ieri e ai minimi da ottobre scorso. Rendimento del decennale italiano giù al 3,07%.
Chiusura in lieve calo per Piazza Affari, negativa con le principali Borse europee in un contesto incerto anche a causa dei dubbi circa la tregua tra Usa e Cina sui dazi. A Milano l’indice FtseMib cede lo 0,13% a 19.328 punti. Bene i titoli bancari. Peggio Londra, a -1,4%, Parigi, a -1,36%, e Francoforte, -1,2%.
L’agenzia Fitch tuttavia taglia le stime di crescita dell’Italia sia per il 2018, dall’1,2% all’1%, sia per il 2019, dall’1,2% all’1,1%, a causa della “incertezza politica domestica” e dei “timori per il commercio globale”.
Secondo quanto indicato nel Global Economic Outlook, Fitch nutre dubbi sulla possibilità che l’allentamento fiscale possa spingere il Pil nel 2019, sia per “le incertezze sui dettagli dell’implementazione” sia per “i probabili bassi impatti moltiplicatori di alcune misure”.
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