di ENNIO SIMEONE – Ha detto Matteo Renzi dopo essere andato velocemente a studiare il futuro in California: “Con la bocciatura della riforma costituzionale decretata dalla vittoria del NO al referendum siamo ritornati al passato, alla vecchia logica dei partiti della Prima repubblica”.
Bisogna dire che lui ce la sta mettendo tutta per dimostrare che, almeno per la seconda parte della sua affermazione, ha perfettamente ragione. Il mercato delle tessere del Pd, in vista delle primarie organizzate in occasione del prossimo congresso, sta procedendo con un ritmo da far impallidire il mercato delle tessere della Democrazia cristiana degli anni d’oro dei governi monocolore. Il record pare sia stato toccato in Sicilia: ad Enna, che conta 28mila abitanti in tutto, ne sono state acquistate ben 4000 (quattromila): una ogni 7 abitanti, neonati compresi!
E per dimostrare che non ci si è limitati alle tessere, una mano gliel’ha data anche il papà Tiziano, che, secondo quanto ha raccontato l’amministratore delegato del Consip ai magistrati, si interessava attivamente di appalti per gli amici.
Unica novità: l’amico di famiglia Denis Verdini è stato condannato per crac di una banca fiorentina. In quel lontano passato, magari, questo sarebbe accaduto più raramente. Dunque, un primo passo verso il futuro lo abbiamo fatto. La California ci invidierà.
Caro Ennio, leggo con interessele tue note e le condivido anche se il mio istitno sanguigno mi indurebbe ad essere piu´cattivo
Giovanni Perez