La paura dopo l’urto contro un cavo dell’energia elettrica ha provocato la tragedia della mongolfiera in Basilicata, nella quale hanno perduto la vita due studenti. I due ragazzi hanno avuto la netta sensazione che la mongolfiera stava precipitando e hanno cercato scampo lanciandosi da un’altezza impossibile. Il manovratore, invece, è rimasto ferito. Stavano partecipando, nel cielo di Montescaglioso (Matera), al Balloon Festival, una manifestazione in cui si esibiscono palloni aerostatici.
Le vittime di questo assurdo incidente sono Giuseppe Nicola Lasaponara, di 17 anni, di Irsina (Matera), e Davide Belgrano, di 20, di Matera. Entrambi erano studenti dell’Istituto “Olivetti”, indirizzo Trasporti e logistica.
Ora si indaga dalla ricerca della conferma della causa di questa tragedia. Stanno indagando i Carabinieri, coordinati dal pm di Matera Rosanna De Fraia. Dopo l’urto con i cavi, il cestello avrebbe cominciato ad oscillare: uno dei due giovani, spaventato, si sarebbe lanciato nel vuoto, seguito poco dopo dall’altro. Questa ricostruzione è sostenuta dalla circostanza del ritrovamento dei due cadaveri a distanza di alcune centinaia di metri l’uno dall’altro. La mongolfiera ha concluso il suo volo urtando un rudere, in un’ altra zona. A bordo del cestello vi sarebbero segni di un principio di incendio: il manovratore del pallone aerostatico infatti ha riportato alcune ustioni.
Gli organizzatori hanno annullato per lutto il “Matera Balloon Festival”; il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, e quello di Montescaglioso hanno proclamato il lutto cittadino.
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