E’ morto a Washington, dopo una lunga malattia, che però non ne aveva fiaccato la passione professionale, il giornalista Vittorio Zucconi. Aveva 74 anni.
Prestigiosa firma del quotidiano La Repubblica, aveva esordito nella professione nei primi anni sessanta come cronista di cronaca nera al quotidiano La Notte di Milano. Assunto nel 1969 come redattore a La Stampa, ne era diventato corrispondente prima da Bruxelles e successivamente da Washington.
Poi, passato a Repubblica, aveva svolto il lavoro di corrispondente da Parigi. Successivamente trasferitosi al Corriere della Sera, era passato al ruolo di corrispondente da Mosca durante il periodo della Guerra Fredda. Nel 1985 si era trasferito definitivamente a Washington, da dove ha diretto fino a pochi mesi fa sia il sito web di Repubblica sia Radio Capital.
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