di MARCO VALERIO/ Angel Nieto, tredici volte campione del mondo di motociclismo, è morto nella clinica Nostra Signora del Rosario, a Ibiza, dove era ricoverato dal 26 luglio scorso in seguito a un incidente stradale con il suo quad. Le condizioni dell’ex pilota spagnolo, 70 anni, si erano aggravate improvvisamente nelle ultime ore a causa della presenza di un esteso edema cerebrale e a nulla è servito un nuovo intervento.
La situazione dell’ex pilota spagnolo è precipitata in poco tempo. Dopo l’ottimismo dei giorni scorsi, le condizioni dell’ex pilota spagnolo si sono improvvisamente aggravate, tanto che i figli Pablo e Angel Jr hanno deciso di non andare a Brno nel fine settimana per la tappa del Motomondiale. Poi la triste notizia del decesso.
La straordinaria carriera di Nieto centauro. Angel Nieto Roldàn è stato uno dei più grandi campioni del motociclismo di tutti i tempi. Soprannominato “El Cabron”, ha conquistato 13 titoli nel Motomondiale, o meglio 12+2 come amava dire lui a causa della sua scaramanzia (6 nella classe 50 e 7 nella 125). E’ stato il primo pilota spagnolo iridato. Per campionati vinti è dietro solo a Giacomo Agostini. In carriera ha conquistato 27 vittorie in classe 50, 1 in classe 80, 62 in 125, per un totale di 90 primi posti e 139 podi. Grande amico di Valentino Rossi (nella foto i due insieme), Nieto è rimasto nei cuori di molti appassionati italiani soprattutto per i successi dei primi anni ’80 con Garelli e per la sua grande personalità dentro e fuori dalla pista.
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