Malato di Aids contagia la compagna, che muore dopo 4 anni di relazione. Accusato di omicidio dalla Procura di Messina

Ha nascosto alla ex compagna, un’avvocatessa messinese, di essere malato di Hiv e la donna è morta. Oltre a lei avrebbe contagiato anche altre tre donne. L’inchiesta della Procura di Messina, riporta La Gazzetta del Sud, ha portato all’arresto di un 55enne, accusato di omicidio. Secondo quanto hanno ricostruito dagli inquirenti l’uomo era consapevole di essere sieropositivo ma lo ha tenuto nascosto alla donna con la quale ha avuto una relazione di 4 anni. La vittima solo dopo molto tempo ha scoperto di aver contratto l’Hiv, ma era troppo tardi. Gip: “Pericoloso criminale” “Non sfugge che l’indagato ha con particolare spregiudicatezza taciuto a tutte le sue partners la sua condizione e con allarmante pericolosità ha preteso rapporti sessuali non protetti, mettendo a rischio l’altrui salute, per il proprio soddisfacimento sessuale. Le modalità con le quali, peraltro, ha non solo taciuto il suo stato alla compagna, ma pure l’ha fuorviata consigliandole integratori, pur potendosi rappresentare le conseguenze che la propria insensata condotta avevano provocato, rende oltremodo concreto ed attuale il pericolo di recidiva”. Lo scrive il gip di Messina che ha disposto l’arresto dell’uomo di 55 anni accusato di omicidio e lesioni gravissime. “Le condotte contestate – scrive il gip nella misura cautelare – denotano, pertanto, una personalità criminale di assoluto rilievo, costituiscono l’indice di un pericolo di reiterazione dei reati che può, ad avviso di questo decidente, essere fronteggiata solo ed esclusivamente col carcere”. (fonte: Rainews24)

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