di VITTORIO EMILIANI – Di fronte alla maxi-concentrazioni di testate quotidiane poche reazioni. Del resto su quali giornali potrebbero apparire? Stampa-Secolo XIX, Repubblica, Espresso e catena dei giornali locali (da Trieste a Salerno passando per Pavia) sono finiti tutte sotto l’ala della Fiat o FCA. Sotto quella di Franco Caltagirone ci sono da tempo Messaggero, Mattino, Corriere Adriatico e Gazzettino (gestione). Giorno, Nazione e Carlino sono da parecchi anni nella Poligrafici Resto del Carlino (Rieffeser). La tiratura dei quotidiani ora del gruppo FCA-Debenedetti, secondo calcoli di Vincenzo Vita, col 23 % supera il limite del 20 % fissato dalla legge Mammì sull’editoria.
Poche proteste finora. Ce ne sono state di più per la fusione Mondadori/Rizzoli, Mondazzoli, finita all’antitrust, grazie a Umberto Eco e ad un gruppo di autori coraggiosi. Il 70 % delle trasmissioni Rai sono acquistate all’esterno o prodotte su commissione da società private che si chiamano Endemol, Palomar, Magnolia, ecc. Come non bastasse da quest’ultima è stata presa la nuova responsabile di Rai 2, Ilaria Dalla Tana. Poi ci sono gli agenti, quali Lucio Presta o come Bibi Ballandi (ora anche produttore) che controllano molte star dello spettacolo Rai.
Nella scuderia dell’ancor più potente Caschetto si contano altri big del piccolo schermo. Maurizio Crozza, Giovanni Floris, Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Fabio Volo, Roberto Saviano, Ilaria D’Amico, Lucia Annunziata, Virginia Raffaele, Pif, Cristina Parodi, Neri Marcorè, Corrado Formigli. E vi rientra soprattutto Daria Bignardi ora nominata responsabile di Rai3.
Nel 2016 la Rai avrà probabilmente più entrate da canone fino a formare con esse quasi il 70 % dei propri introiti. Ma non ha sopra di sé un comitato di garanti tipo BBC né un Consiglio superiore dell’audiovisivo tipo France Télévision. Presidente e direttore generale sono stati nominati da Palazzo Chigi. La programmazione di servizio pubblico sarà dunque garantita dalle società appaltatrici private e dagli agenti di big nostrani?
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