di FABIO CAMILLACCI/ Marcell Jacobs è super e un anno dopo concede il bis nei 100 metri uomini. Dallo storico oro olimpico a Tokyo 2020, a questo storico oro agli Europei di Atletica di Monaco 2022. Tutto questo dopo l’amaro forfait ai Mondiali di Eugene negli Stati Uniti. L’azzurro si prende la finale europea a Monaco di Baviera, diventando il quarto uomo della storia a vincere l’oro europeo dei 100 dopo quello olimpico. Peraltro, Jacobs con il tempo di 9″95 centra anche il nuovo record della rassegna continentale. Un risultato storico per l’Italia, visto che in passato solo il leggendario Pietro Mennea era stato capace di tanto vincendo l’Europeo di Praga 1978.
La grande gioia di Jacobs al termine. Dopo il trionfo, l’azzurro commenta: “È il mio quarto titolo pesante in un anno e mezzo me ne manca ancora uno, quello iridato outdoor, ma la prossima stagione a Budapest avrò subito l’occasione giusta per rifarmi”. Ma, dopo i Mondiali, anche Monaco ha rischiato di trasformarsi in una beffa per Marcell che spiega: “Alla prova blocchi in pista prima della semifinale ho sentito il polpaccio sinistro tirare e indurirsi. Ho temuto il peggio. Poi, per fortuna, si è risolto in fretta. Non ho mai pensato di dover rinunciare agli Europei; erano diventati l’obiettivo dopo la rinuncia ai Mondiali”. Semifinale poi vinta in scioltezza.
La festa tricolore è completata dalla presenza tra i magnifici otto di Chituru Ali. Il 23enne finanziere comasco allievo di Claudio Licciardello, ex primatista nazionale dei 400, è infatti secondo nella propria semifinale in 10”12, preceduto di 2/100 dal britannico Reece Prescod. Il crono vale il personale, migliorato di 3/100 e il settimo posto nella lista nazionale all-time, con sorpasso ai danni di Fabio Cerutti e Lorenzo Patta.
I precedenti agli Europei. In passato, solo in due occasioni c’erano stati due azzurri nella finale della specialità regina: a Budapest 1966, con Ippolito Giani quinto e Pasquale Giannattasio ottavo e a Barcellona 2010, con Emaneule Di Gregorio settimo e Simone Collio ritirato. Poi Chituru, in finale, si perde un po’ via e chiude ottavo con il tempo di 10”28. Ma il momento magico dello sprint azzurro continua. Tornando a Jacobs, Marcell precisa: “Dedico il successo a chi è con me, ma anche a chi è contro di me. Mi fa da stimolo. Il futuro? La staffetta di venerdì con la finale di domenica, un paio di meeting e il matrimonio. Un bel programma, no?”. Applausi.
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